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09Dec

Lo zucchero è la “polvere bianca” che tutti amano ma che danneggia metabolismo, pelle e longevità. Scopri perché crea picchi glicemici, infiammazione e dipendenza, e come alla Trattoria Samoggia abbiamo eliminato lo zucchero dai dolci mantenendo gusto e cremosità.


E come alla Trattoria Samoggia abbiamo imparato a farne a meno

Lo zucchero è ovunque: biscotti, brioche, bevande, yogurt “light”, perfino prodotti salati. È così normale nella nostra alimentazione che spesso dimentichiamo una verità scomoda:👉 consumato ogni giorno in eccesso, lo zucchero lavora lentamente contro di noi.Per questo molti medici e nutrizionisti lo definiscono provocatoriamente “polvere bianca omicidiale”: non per creare paura, ma per ricordare che è uno dei principali protagonisti di:

  • obesità
  • diabete di tipo 2
  • malattie cardiovascolari
  • infiammazione cronica
  • invecchiamento precoce

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non vieta lo zucchero, ma è estremamente chiara:

➡️ gli zuccheri liberi vanno drasticamente ridotti nella dieta quotidiana.Fonte OMS:

https://www.who.int/news/item/04-03-2015-who-calls-on-countries-to-reduce-sugar-intake-among-adults-and-childrenNella nostra filosofia Cucina Evolution — e alla Trattoria Samoggia — questo non è un concetto teorico: è un impegno concreto.


1. Perché lo zucchero è sotto accusa da parte di medici e ricercatori?

1.1 Picchi glicemici: l’altalena metabolica che ci logora

Il saccarosio è composto da glucosio + fruttosio.

Quando lo mangiamo:

  • la glicemia sale in pochi minuti
  • il pancreas rilascia molta insulina
  • segue un crollo glicemico con stanchezza, irritabilità e voglia di altro zucchero

⚠️ Risultato:

  • fame continua
  • accumulo di grasso addominale
  • peggioramento della sensibilità insulinica

Harvard Health spiega chiaramente come gli zuccheri semplici creino questo ciclo:

https://www.health.harvard.edu/staying-healthy/the-sweet-danger-of-sugar


1.2 Infiammazione e invecchiamento precoce

Troppi zuccheri favoriscono la formazione degli AGEs (Advanced Glycation End-products), molecole tossiche che:

  • danneggiano i tessuti
  • irrigidiscono vasi sanguigni e pelle
  • aumentano l’infiammazione cronica

Gli AGEs sono collegati a invecchiamento accelerato, malattie cardiovascolari e neurodegenerative.Fonte NIH – AGEs e infiammazione:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22892813/


1.3 Il conto lo pagano cuore, fegato e cervello

Un eccesso di zuccheri:

  • sovraccarica il fegato → steatosi
  • altera i lipidi nel sangue → rischio cardiovascolare
  • attiva i centri del piacere → dipendenza alimentare

La Cleveland Clinic ha confermato che lo zucchero agisce sui centri della ricompensa come una sostanza che crea dipendenza:

https://health.clevelandclinic.org/sugar-and-brain/


2. Lo zucchero causa il diabete? Sfatiamo — ma bene — questo mito

2.1 No: lo zucchero da solo non crea il diabete

  • Il diabete di tipo 1 è autoimmune.
  • Il diabete di tipo 2 è multifattoriale (genetica, sovrappeso, inattività, dieta).

Quindi dire “lo zucchero crea il diabete” è errato.


2.2 Ma sì: lo zucchero è un protagonista che ci porta verso il diabete

Il consumo eccessivo di zuccheri:

  • aumenta grasso viscerale
  • peggiora la sensibilità insulinica
  • favorisce resistenza insulinica

Numerosi studi mostrano che le bibite zuccherate aumentano significativamente il rischio di diabete di tipo 2.Fonte Harvard – Sugar-sweetened beverages & diabetes:

https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-drinks/sugary-drinks/➡️ Conclusione corretta:

Lo zucchero non causa da solo il diabete, ma è uno dei principali acceleratori metabolici che ci spingono verso di esso.


2.3 Eliminare lo zucchero non basta, ma è un passo potentissimo

Per prevenire il diabete servono:

  • meno zuccheri semplici
  • meno calorie vuote
  • più movimento
  • più fibre e proteine di qualità

Togliere lo zucchero aggiunto è come togliere benzina dal fuoco.


3. Quanto zucchero possiamo assumere?

Secondo l’OMS:

  • massimo 10% delle calorie da zuccheri liberi
  • meglio 5% per benefici extra

Per una dieta da 2.000 kcal:

  • “massimo” → 50 g
  • ideale → 25 g (≈ 5 cucchiaini)

Molte persone superano questa quota prima delle 10 del mattino.


4. Zucchero bianco o di canna? Mito da sfatare

Metabolicamente sono quasi identici:

  • stesse calorie
  • stesso indice glicemico
  • stesso impatto su insulina e infiammazione

L’American Heart Association conferma che non esistono zuccheri “più sani” in forma cristallina:

https://www.heart.org/en/news/2021/02/11/sugar-101


5. Dolcificanti: quali sì e quali no?

5.1 Dolcificanti consigliati (Evolution Approved)

🟢 Eritritolo

  • IG = 0
  • 0 calorie
  • non influenza glicemia né insulina

🟢 Inulina

  • fibra prebiotica
  • abbassa l’impatto glicemico

🟢 Allulosio (dove disponibile)

  • simile allo zucchero
  • minimo impatto glicemico

Studio clinico su eritritolo e sicurezza metabolica:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14652200/


5.2 Dolcificanti da evitare

❌ sciroppi (glucosio, mais, riso)

❌ maltodestrine

❌ fruttosio cristallizzato

❌ eccesso di miele, agave, zucchero di coccoSono tutti zuccheri rapidi mascherati.


6. Attenzione ai prodotti “senza zucchero”

Molti prodotti “sugar free” in realtà contengono:

  • sciroppi
  • concentrati
  • maltodestrine

È fondamentale leggere l’etichetta:

  • “di cui zuccheri” < 5 g → ok
  • 5–10 g → moderato
  • 10 g → alto
  • 15 g → molto dolce, meglio saltare

7. Come comportarci ogni giorno

✔ ridurre le bevande zuccherate

✔ colazione senza picchi glicemici

✔ usare eritritolo e inulina

✔ aumentare fibre e antiossidanti

✔ considerare lo zucchero come un superalcolico: da usare con rispetto


8. Come facciamo i dolci alla Trattoria Samoggia

Noi abbiamo scelto una direzione precisa:

togliere lo zucchero, non il piacere.I nostri dessert Anti-Age:

  • zero zuccheri aggiunti
  • dolcificati con eritritolo e inulina
  • indice glicemico controllato
  • niente dipendenza
  • meno calorie di una mela
  • tecniche leggere per preservare antiossidanti

Il nostro Budino Evolution, ad esempio, utilizza eritritolo e inulina invece dello zucchero raffinato con soli 5,32 g di zuccheri totali per 100 g .E ricorda:

ogni dolce è pensato come un piccolo integratore di salute, non come un peccato di gola.


CONCLUSIONE

Lo zucchero non è un veleno, ma è un nemico silenzioso se consumato ogni giorno.

Non è diverso se è bianco o di canna.

Non diventa sano solo perché lo chiami “naturale”.La buona notizia?

👉 È possibile mangiare dolci ogni giorno senza zucchero, senza sensi di colpa e senza infiammarsi.È ciò che facciamo, ogni giorno, alla Trattoria Samoggia:

trasformiamo il dessert da problema a strumento di benessere.


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24Sep

Scopri i benefici del digiuno intermittente e delle fibre per la longevità. Prova la Cucina Anti-Age alla Trattoria Samoggia con sconto 20%!

1. Introduzione: la scienza della longevità dal 23° Congresso di Parigi


Il 23° Congresso Internazionale di Nutrizione di Parigi ha raccolto i massimi esperti mondiali per discutere delle strategie nutrizionali più innovative. I riflettori si sono concentrati su cinque grandi temi:

  1. Longevità e nutrizione: come l’alimentazione può rallentare l’invecchiamento biologico.

  2. Microbiota intestinale: la connessione tra fibre, batteri intestinali e sistema immunitario.

  3. Indice glicemico: controllare i picchi di zuccheri per prevenire diabete e malattie cardiovascolari.

  4. Digiuno intermittente e restrizione calorica: due approcci che attivano processi cellulari rigenerativi.

  5. Sostenibilità e benessere: diete vegetali, cereali integrali e fibre come base per la salute dell’uomo e del pianeta.

Il tema più discusso – e al tempo stesso più vicino alla nostra Cucina Anti-Age – è stato proprio il punto 4: digiuno intermittente e restrizione calorica.


2. Digiuno intermittente: la via maestra verso la rigenerazione

Come funziona

Il digiuno intermittente consiste nell’alternare periodi senza cibo (es. 16 ore) a periodi di alimentazione (es. 8 ore). Durante la fase di digiuno, l’organismo entra in una condizione di “carenza energetica controllata” che attiva diversi meccanismi profondi di rigenerazione cellulare:

  • Attiva l’autofagia: un processo con cui le cellule eliminano i componenti danneggiati, tossici o non più utili, e li riciclano per produrre nuova energia. È una vera e propria “pulizia interna” che rallenta l’invecchiamento (Levine & Kroemer, Cell, 2019).

  • Stimola vie metaboliche anti-aging:

    • AMPK (Adenosine Monophosphate-Activated Protein Kinase): è l’enzima “sensore energetico” delle cellule. Quando le energie scarseggiano, AMPK si accende e spinge il corpo a bruciare grassi e a produrre energia pulita, migliorando il metabolismo e prevenendo accumuli dannosi.

    • Sirtuine: sono proteine definite “della longevità” perché proteggono il DNA, riducono lo stress ossidativo e attivano meccanismi di riparazione cellulare. La loro attivazione è stata collegata a un rallentamento dell’invecchiamento in diversi modelli animali.

  • Inibisce la via mTOR (mammalian Target of Rapamycin):
     mTOR è una proteina che stimola la crescita e la proliferazione cellulare. Se iperattiva, accelera i processi di invecchiamento e aumenta il rischio di crescita cellulare incontrollata (come nei tumori). Il digiuno, riducendo mTOR, favorisce invece la manutenzione e la riparazione cellulare.

  • Riduce i livelli di insulina e migliora la sensibilità insulinica: questo significa che il corpo utilizza meglio gli zuccheri presenti nel sangue, riducendo il rischio di diabete di tipo 2 e sindrome metabolica.

  • Aumenta la produzione di BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor):
     si tratta di una proteina fondamentale per il cervello, che favorisce la crescita di nuovi neuroni, migliora memoria e capacità cognitive, e protegge dalle malattie neurodegenerative (de Cabo & Mattson, NEJM, 2019).

👉 In sintesi, il digiuno intermittente non è solo una strategia per dimagrire, ma un vero strumento di rigenerazione cellulare e di protezione anti-age, in grado di migliorare salute, metabolismo e cervello.

Benefici osservati

  • Controllo del peso: riduzione del grasso viscerale senza eccessiva perdita di massa muscolare.

  • Cuore e vasi sanguigni: miglioramento del colesterolo e della pressione arteriosa.

  • Cervello: maggiore lucidità mentale e protezione dai processi neurodegenerativi.

  • Longevità: nei modelli animali, aumento significativo della durata della vita.

👉 È chiaro perché al Congresso di Parigi il fasting sia stato definito una delle strategie più promettenti per la salute globale.


3. Fibre: lo “sconto calorico” naturale del 20%

Perché le fibre sono un’alternativa al digiuno

Non tutti riescono a praticare il digiuno. In questi casi, la restrizione calorica può rappresentare un’alternativa valida.
 Ma ridurre le calorie “tagliando” i pasti non è semplice: il senso di fame e la perdita di energia spesso rendono difficile la costanza.Qui entrano in gioco le fibre, che svolgono una doppia funzione:

  1. Riducono l’assorbimento effettivo delle calorie introdotte.

  2. Migliorano sazietà, glicemia e salute del microbiota.

Lo “sconto calorico” del 20%

Diversi studi hanno dimostrato che aumentando l’assunzione quotidiana di fibre fino a 45 g al giorno si ottiene uno sconto calorico medio del 20%.
 Tradotto: se la tua dieta “pesa” 2.000 kcal, il corpo ne assimila realmente circa 1.600 kcal.Questa riduzione avviene senza dover mangiare meno quantità, ma semplicemente scegliendo piatti più ricchi di fibre.

Benefici aggiuntivi delle fibre

  • Abbassano l’indice glicemico dei pasti.

  • Prolungano la sazietà, riducendo la fame nervosa.

  • Nutrono il microbiota intestinale, che produce sostanze anti-infiammatorie (Makki et al., Cell Host & Microbe, 2018).

  • Favoriscono la regolarità intestinale e la depurazione naturale.

La nostra Cucina Anti-Age come esempio

  • Pasta Evolution: farine integrali e inulina, ricca di fibre e a basso indice glicemico.

  • Risotti Anti-Age: mantecati con burro prebiotico, meno grassi e più fibre.

  • Dolci Evolution: senza zuccheri raffinati, con fibre vegetali che riducono le calorie assorbite.


4. Fasting + Fibre: la combinazione vincente

Il Congresso di Parigi ha messo in evidenza che sia il digiuno che la restrizione calorica migliorano la salute. Ma la vera forza sta nella combinazione:

  • Fasting → attiva rigenerazione cellulare e processi anti-aging profondi.

  • Fibre → riducono le calorie assorbite e migliorano il microbiota, rendendo più facile mantenere uno stile di vita sano.

  • Insieme → sinergia tra rigenerazione, sazietà e stabilità metabolica.


5. Conclusione: dalla scienza al piatto

Il messaggio del Congresso di Parigi è chiaro:

  • La nutrizione è la chiave della longevità.

  • Digiuno intermittente e fibre sono due strumenti potenti e complementari.

  • Portare questi concetti nella vita quotidiana significa scegliere piatti gustosi, bilanciati e scientificamente fondati.

Ed è esattamente quello che facciamo alla Trattoria Samoggia: trasformiamo la scienza in piatti che uniscono tradizione e benessere.


6. Call to Action: prova la Cucina Anti-Age con il 20% di sconto

Vuoi provare sulla tua pelle i benefici della Cucina Anti-Age?
 Alla Trattoria Samoggia ti aspettiamo con piatti ricchi di fibre, a basso indice glicemico e pensati per la tua salute.👉 Per la prima volta, ti offriamo uno sconto esclusivo del 20% sul tuo pranzo o cena. Scarica qui 👉🏼https://www.chef-marcu-events.com/trattoria-samoggia

📍 Vieni a trovarci e scopri la cucina che unisce scienza e tradizione, gusto e longevità.